SOCIETÀ FILARMONICA VALVASONE
Direttore: Andrea D’Incà
È difficile poter stabilire con certezza l’anno di nascita della Società Filarmonica Valvasone, ma sappiamo che si tratta di una delle più antiche bande della regione. Un documento ufficiale attesta come anno di nascita il 1860 ma recenti ritrovamenti rivelano che ancor prima del 1855 il gruppo musicale era attivo in paese: infatti sui libri contabili del comune appaiono dei pagamenti a componenti della Filarmonica per lavori di manutenzione stradale, attraverso i quali la società poteva acquistare strumenti e spartiti.
Una delle prime uscite documentate avvenne poi nel 1866 a Udine per l’inaugurazione di un monumento a Garibaldi, sotto la guida del maestro Generoso Risi. Successivamente la Banda continuò la sua attività conoscendo fasi alterne. Alla fine degli anni ’70, ad esempio, cominciò un periodo di crisi causato dalla scarsa partecipazione dei musicisti che costrinse il maestro Tomaso Manara a dare le dimissioni e il Comune, in quanto diretto finanziatore dell’attività bandistica, a ritirare gli strumenti. Nel 1879, però, dopo un richiamo all’ordine degli strumentisti, l’Amministrazione comunale indusse il maestro Manara a riprendere il suo ruolo di direttore e concesse l’attuale Sala Roma, << sede per le adunanze in luogo di quella precedente divenuta insufficiente all’esigenze dei musici>>.
Negli anni seguenti la Banda partecipò insieme ad altri complessi bandistici della Provincia del Friuli ad esibizioni-gare ottenendo significativi successi. Nel 1888 si esibì per l’inaugurazione del tratto ferroviario Casarsa-Gemona e il 6 maggio dello stesso anno tenne anche un concerto a Maniago.
Dopo il 1895 cominciò un altro periodo di declino dovuto soprattutto all’emigrazione di molti suonatori e alla presenza di varie correnti contrastanti all’interno della Filarmonica.
Negli anni seguenti, nonostante tutto, alcuni componenti continuarono a ritrovarsi privatamente per proseguire la loro attività. La ristrutturazione della Filarmonica avvenne ufficialmente solo a partire dal primo dopoguerra grazie all’operato del maestro Zecchini e del presidente Umberto Menini.
Durante il secondo conflitto mondiale il numero dei musicisti facenti parte della Banda si ridusse notevolmente, rimasero solo i più anziani e qualche ragazzo troppo giovane per essere arruolato. Il 25 aprile 1945, il giorno della Liberazione, tutti i componenti ritornati dalla guerra, spinti dall’entusiasmo, diedero vita ad un improvviso concerto. Nel secondo dopoguerra ripresero le tradizionali esibizioni a Capodanno, a Pasqua e il concerto settimanale nella tarda serata della domenica sotto il campanile, nel silenzio e nella tranquillità che regnavano in quei tempi, consuetudine purtroppo perduta nei primi anni ’50. Questi anni furono segnati anche da una forte emigrazione che comportò la partenza di alcuni componenti della Filarmonica. Nel 1950 però in seguito allo scioglimento della Banda di San Martino al Tagliamento si aggregarono alcuni giovani, rinnovando in questo modo l’intero corpo bandistico.
Inoltre, durante agli anni ’60 la Società riuscì finalmente ad acquistare una divisa completa, grazie anche all’aiuto di una sottoscrizione popolare, il ché gli permise di ottenere un tono di maggiore serietà, durante tutte le uscite e le occasioni che la videro protagonista.
Nel 1978, il maestro Marti di Udine compose per la Società Filarmonica una marcia intitolata <<Arriva la Banda>> che venne eseguita per la prima volta durante il concerto di Pasqua del 1979, occasione in cui entrarono a far parte del complesso anche i 15 nuovi allievi della scuola di musica, tra cui, per la prima volta dalla nascita della Filarmonica, si contarono anche alcune ragazze.
L’attività della Banda continuò nel 1980 con la partecipazione ad una importante manifestazione in Austria a Klagenfurt, quale unico gruppo straniero ospite. Nel 1985 compì una serie di concerti in Canada, ospitata dal Fogolar Furlan e nel 1997 suonò a Bibione al concertone entrato poi nel <<guinness dei primati>>. Nel giugno del 2002 si esibì nel parco divertimenti di Mirabilandia, ad un raduno nazionale a cui partecipano altre 52 bande provenienti da tutta Italia.
Dal 2008 al 2015 la Società Filarmonica Valvasone è stata ospite fissa del Villacher Kirchtag, a Villach. Nello stesso anno partecipò al Festival delle Bande di S.Agata Bolognese e alla decima edizione della Festa dei Borghi di Castions di Strada. Nel 2012, è stata una delle bande che ha accompagnato con le sue note la Sezione ANA di Pordenone, durante la 87esima Adunata Nazionale. Anche nel 2015 ha seguito più volte gli alpini, sia a Pordenone per il 90° della locale sezione, come a Conegliano per l’Adunata del Triveneto. Tra il 2016 e il 2017 ha effettuato concerti a Feltre, Belluno e Sedico (BL), ospite delle bande locali.
La Banda è impegnata tutto l’anno in manifestazioni religiose, commemorazioni patriottiche, sfilate allegoriche nel periodo di carnevale, anniversari di varie associazioni, concerti e rassegne. Il suo primo impegno è il <<Zir dal Prin dal’An>> che si svolge nella mattinata del primo gennaio per le vie di Valvasone e dintorni; essa chiude poi l’anno con il tradizionale concerto la sera di Natale. Gli attuali componenti della Filarmonica sono circa 40, per la maggior parte giovani, di età media di circa 20 anni. Annovera inoltre tra le sue fila anche i cosiddetti “vecius” , la cui esperienza ed entusiasmo rappresentano una guida, un esempio ed una motivazione per i più giovani. Dal 2012 è diretta dal Maestro Andrea D’Incà.
BANDA GIOVANILE E RASSEGNA REGIONALE
Nell’anno 2000 prende vita la Banda Giovanile, formazione nata dall’esigenza di avere un gradino intermedio fra la scuola di musica, che permette ai ragazzi di prendere confidenza con il proprio strumento, e la <<Banda grande>>, che sarà per la maggior parte di loro l’obiettivo finale da raggiungere. Nei primi anni le formazioni erano integrate con componenti della filarmonica per sopperire alla mancanza di alcuni strumenti, che successivamente non sono stati più necessari dal momento che la formazione giovanile è andata via via aumentando il numero di strumentisti completando le sezioni scoperte. La nascita della Banda Giovanile ha dato l’input al direttivo della Società Filarmonica per creare una rassegna bandistica esclusivamente aperta a formazioni under 18. Nel 2001 ha avuto inizio questa avventura con la partecipazione di 3 gruppi giovanili che si sono esibiti in una sola serata, negli anni è andata in crescendo arrivando nel 2017 ad avere 15 gruppi giovanili che si sono alternati sul palco per 3 serate. La nostra rassegna riveste più significati dal momento che intende valorizzare sia l’impegno e la costanza che caratterizzano l’attività di formazione delle società bandistiche con le loro scuole di musica, sia l’investimento personale che tanti giovani riversano nell’attività musicale, dedicandosi con passione al piacere della musica. Su questa strada abbiamo iniziato il nostro percorso e su questo intendiamo proseguire dal momento che tutti questi giovani sono coloro che assicureranno un lungo e roseo futuro all’intero mondo bandistico.
SCUOLA DI MUSICA
Nel 1976 si riuscì ad istituire un corso di orientamento musicale per la Banda, di durata triennale, patrocinato dal Provveditorato agli Studi di Pordenone. L’adesione iniziale fu di 52 allievi, ma solo 15 riuscirono a concludere il corso. Sempre nel 1976 si tenne la prima rassegna bandistica di Valvasone, alla quale parteciparono le Bande di Bagnarola e Roveredo. La scuola di musica è quindi presente da oltre 40 anni e conta circa 60 iscritti. Convenzionata con il conservatorio Tomadini di Udine attraverso l’Anbima, offre agli iscritti corsi di strumento bandistico, non bandistico, propedeutica, solfeggio e musica d’insieme. Gli insegnanti sono promotori e realizzatori anche di progetti nelle scuole elementari del paese.