FILARMONICA DI SESTO AL REGHENA
Direttore: Fabio Fazio
La Filarmonica di Sesto al Reghena è una delle formazioni più vecchie della provincia di Pordenone: è infatti sorta nel lontano 1866. La prima costituzione di un gruppo musicale a Sesto si ebbe però già nel 1853 ad opera di tre coraggiosi fratelli che, spinti da una irresistibile passione musicale, crearono un gruppo bandistico scherzosamente denominato “Banduz”.
Ai tre fratelli si affiancarono ben presto altri volonterosi ed amanti della musica (provenienti anche dai paesi limitrofi), i quali dovettero superare notevoli difficoltà per l’acquisto degli strumenti e per frequentare con assiduità e profitto le lezioni di teoria nella vicina Portogruaro, sede di una fiorente scuola di musica. Le loro prime pubbliche esibizioni nei servizi religiosi ed in modesti concerti, risalgono al 1854. Nonostante le difficoltà pratiche, i sacrifici e le spese da affrontare, la passione e l’amore per la musica, unite all’entusiasmo ed alla voglia dello stare assieme, fu tale da crescere sempre più sino a giungere, nel 1866, alla nascita di una vera e propria banda.
Col tempo la banda poté contare su un organico sempre più numeroso, partecipò a concorsi zonali ottenendo vari riconoscimenti e diede il via ad alcune attività che divennero, negli anni, degli appuntamenti fissi. Ma il momento di gioia venne presto rovinato dalle vicende che purtroppo accumunarono l’intero paese nei primi decenni del novecento e le dotazioni della banda finirono in rovina o portate via dagli invasori.
Fortunatamente nel 1918, nonostante le desolanti condizioni locali, l’entusiasmo per la vittoria conseguita ed il rientro festoso dei combattenti e reduci spinsero suonatori e paesani ad un nuovo slancio. Ne seguì un periodo a fasi alterne che rispecchiava un po’ quella che era la situazione politica del paese. L’incubo di una nuova guerra era alle porte ed anche la banda ne risentì della perdita dei suonatori; questa volta però le dotazioni – strumenti e partiture – furono nascoste e/o affidate e persone di fiducia. Al termine della guerra la vita cittadina riprese e, con essa, anche l’attività della banda.
La Filarmonica di Sesto al Reghena partecipa attivamente alla vita sociale e ricreativa del paese accompagnando con le sue musiche i momenti più significativi delle manifestazioni civili e religiose che si svolgono nel corso dell’anno – con un repertorio musicale che viene adattato a seconda delle ricorrenze – e funge spesso da cornice alle iniziative organizzate dalle varie Associazioni locali con le quali opera in stretta collaborazione. Non manca comunque di diffondere la cultura musicale anche in alcuni paesi limitrofi, attraverso la partecipazione a sfilate e processioni o riproponendo i tradizionali concerti di Natale e di Primavera. Il repertorio proposto in tali concerti spazia da trascrizioni di tipo classico a composizioni originali per banda.
Negli ultimi anni le iniziative della Filarmonica sono altresì rivolte a ricercare e sviluppare scambi culturali/musicali con altre realtà bandistiche sia in Italia, che all’estero, convinti che tali esperienze siano un arricchimento e motivo di unione per il gruppo stesso. Nello specifico, nel corso degli anni, i gemellaggi/incontri sono stati effettuati con le rispettive bande di: Freinberg (Austria), Köszeg (Ungheria), Manziana (Roma), Kleinglattbach (Germania), La Motte Servolex (Francia) e, più di recente, Casalborgone (Torino), Villorba (Treviso), St. Georgen am Längsee (Austria), Musikkapelle Feldthurns (Bolzano), oltre che con un gruppo dalla Danimarca.
Nel 2016 la Filarmonica ha festeggiato l’importante traguardo dei 150 anni di Fondazione.