Bande di Udine

BUJA – BANDA CITTADINA DI BUJA

BANDA CITTADINA DI BUJA

Direttore: Elisabetta Monasso

La Banda Cittadina di Buja nacque nel lontano 1897. Il primo Maestro dell’epoca fu Giobatta Bruni che, con la collaborazione del Presidente Ippolito Giorgini, riuscì a formare un buon gruppo in poco tempo e a proporre delle esibizioni in diverse manifestazioni del territorio comunale fino ad arrivare, l’anno successivo alla fondazione, a presenziare ad una ricorrenza sul forte di Osoppo. Proprio in quegli anni l’attuale Banda assunse la denominazione di “Cattolica”. Guerre ed emigrazioni provocarono un naturale calo dei componenti fino al 1959 quando, con l’arrivo del Presidente Enore Pezzetta, si aprì una stagione di cambiamenti tra i quali la nuova denominazione (da “Cattolica” ad “Associazione”) ed il rinnovo del repertorio. Merito va attribuito anche al Maestro Galliano Monasso che per un lungo periodo (fino ad oltre gli anni ‘90) diresse la Banda avvicinandola pian piano alla musica jazz; un genere che all’epoca non faceva parte del repertorio bandistico. Per questa ragione la Banda Cittadina di Buja fu una delle prime bande in regione (se non addirittura la prima) ad eseguire quel tipo di musica.

Da allora il gruppo vede la direzione curata dalla Maestra Elisabetta Monasso, la quale fin da bambina è presente nelle file della Banda. Durante il suo percorso bandistico ha intrapreso lo studio in Conservatorio diplomandosi in Flauto Traverso e in Didattica della Musica, seguendo anche diversi corsi di direzione bandistica. Con lei il repertorio musicale è maturato, diventando quello attuale, che è costituito prevalentemente da brani ritmico-moderni (jazz, ritmi latino-americani, colonne sonore, disco ecc).

L’ultimo periodo è stato caratterizzato dalla duratura presidenza di Mario Nicoloso, che ha lasciato un segno indelebile sia all’interno che al di fuori dell’Associazione, seguita poi da quella di Luca Zussino, durante la quale, nell’anno 2013, è nata la Banda Giovanile denominata BCB Junior Band, che rappresenta il punto di passaggio tra la scuola di musica e la Banda. La scuola di musica rappresenta uno dei punti cardine di questo sodalizio ed è in notevole crescita negli ultimi anni. La BCB Junior Band si è distinta fin da subito per le proprie doti e si è classificata, partecipando assieme alla Banda giovanile di Pontebba, al primo posto della categoria B del primo concorso internazionale MusiCup per bande giovanili, svoltosi nel 2016. La Banda giovanile è diretta dal Maestro Samuel Miconi, che ne è anche il principale ideatore e fautore. Anche lui è presente fin da piccolo nella Banda Cittadina ed ha seguito molti corsi di direzione bandistica.

Da qualche anno questa Associazione organizza durante l’estate il campus MusicArte rivolto ai bambini della scuola primaria con lo scopo di avvicinarli al mondo della musica e dell’arte. Numerose sono poi le collaborazioni con le scuole di Buja, sia primarie che secondarie, che contribuiscono a diffondere l’insegnamento della musica tra i bambini e i ragazzi del paese. Attualmente il gruppo, presieduto da Andrea Sant, è composto da una quarantina di elementi e durante l’anno è impegnato, oltre alle varie processioni, sfilate di carnevale e militari, impegni sociali, concerti e trasferte in ambito regionale, nazionale ed estero, in quattro appuntamenti principali: il giro di Capodanno, attraverso il quale la Banda, attiva musicalmente sin dalle prime ore dell’alba, augura alla popolazione bujese un felice anno, il Concerto di Primavera, concerto nato nel 2017 con l’intenzione di riproporlo il 30 aprile di ogni anno, l’iniziativa Sunant Tal Curtîl, che consiste in una serie di concerti estivi nei cortili del paese e il Concertone di Natale, che dall’anno 1977 ad oggi si tiene il 23 dicembre.               
Ma la Banda Cittadina di Buja non è solo questo; la musica infatti contribuisce ad unire e a formare nuovi e forti rapporti di amicizia. Lo scopo principale dei suonatori è quello di divertirsi, divertire chi li ascolta e diffondere così la cultura musicale, che è uno dei più preziosi patrimoni dell’umanità.

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