SOCIETÀ FILARMONICA VALERIANO
Direttore: Lorenzo Marcolina
“Regnando S.M. Vittorio Emanuele III, per grazia di Dio e volontà della Nazione, a Valeriano il 15 Gennaio 1920, presenti i SigG.¦..(seguono i nomi) si stipula il Contratto di Società”.
Questo è il certificato legale di nascita, cui va aggiunto contemporaneamente un primo statuto di 19 articoli.
Il primo recita : Viene istituito a Valeriano un corpo musicale al quale viene dato il nome di “Società Filarmonica di Valerianese”. Suo scopo è quello di insinuare e mantenere unione e cameratismo fra la gioventù pur rimanendo apolitica.
Per il raggiungimento di tale obbiettivo i membri si sono autotassati versando la somma di £.165 per l’acquisto dello strumento personale che resterà di proprietà della Società .
Per onor di cronaca si deve risalire a qualche anno prima allorché il sig. TOMAT Raffaele, assolti gli obblighi di leva, al rientro nel paese, portava una buona esperienza musicale per aver partecipato come membro effettivo alla Fanfara Militare, ma soprattutto portava una forte passione per la musica che seppe infondere nell’animo dei suoi compaesani, molti dei quali assecondarono la sua proposta di formare la Società Filarmonica .
A distanza di 90 anni di attività si può dire, senza tema di smentita, che lo scopo per cui è sorta, non è solo stato raggiunto ma, con l’affermarsi della formazione, è stata superata ogni iniziale previsione fino al punto di essere considerata non solo una istituzione di pochi ma della intera Comunità .
Nell’arco della sua storia non sono certo mancati i momenti di particolare difficoltà , vuoi per le vicende belliche che per il fenomeno dell’emigrazione che ha colpito duramente la nostra popolazione.
Ma ecco che, subito dopo la seconda guerra mondiale, per interessamento di alcuni cittadini, animati dallo stesso entusiasmo dei Fondatori, la Filarmonica ha ripreso corpo e, sotto la valente guida di diversi insegnanti , pazientemente tornò ad un buon livello di esecuzione.
Non è giusto fare nomi ma è impossibile dimenticare il decisivo apporto del geniale M° TONI MARTI e la passionale dedizione del Presidente “per antonomasia” NELLO DEL FABBRO, Presidente dal 1965 al 2001 .
Attualmente è composta da quaranta elementi e, dal 1990 si sono aggiunte le Majorettes a dare modernità e colore alle uscite del complesso bandistico, sotto la direzione della sig.ra Luisa Candon.
La Banda è affiliata all’A.N.B.I.M.A. e partecipa alle varie manifestazioni.
Dalla fondazione, ha scandito i momenti tristi e lieti della propria Comunità , da cui è sempre stata sostenuta, nelle più diverse occasioni, suscitando sempre ammirazione e simpatia.
Pare giusto ricordare il gemellaggio, nell’anno del terremoto il 1976, con la Banda di Rivarolo Canavese, cui venne resa la visita negli anni 1977 e 1989 e con la banda di Bosconero.
Significative, per la “storia” della Filarmonica inoltre, sono le esibizioni a Sachsenburg (A), Einsideln (CH), Genova, Siena mentre numerose sono le esibizioni sia in Friuli che nel vicino Veneto.
Dal 2001 Presidente è il sig. Maurizio Cortiula mentre il responsabile artistico e dei corsi musicali, dal 2002 è il M° Lorenzo Marcolina.
Attualmente i componenti della Banda sono impegnati oltre che nelle normali attività, nell’insegnamento della musica, con corsi finalizzati all’inserimento degli allievi, prima nel “Bandino” e poi nella Banda .
Collaborando, a tal scopo, con diverse scuole primarie con progetti di alfabetizzazione musicale.