FILARMONICA MADONNA DI BUJA
Direttore: Armando Tion
È il gennaio del 1924. Il parroco e Giovanni Calligaro vedono finalmente, dopo oltre un anno, la loro idea prendere vita. Grazie all’intelligente cooperazione di Don Guglielmo Simeoni e all’appoggio del maestro Luigi Vriz, insegnante elementare, filantropo e cultore della musica popolare friulana, a Madonna, piccola frazione di Buja, nasce la banda.Si comincia entusiasti e subito con le prime lezioni, mentre la prima esibizione ufficiale si svolge in occasione della festa del Carmine dello stesso anno a Madonna di Buja.
Nonostante i problemi legati all’emigrazione, alla guerra ed al terremoto, la Filarmonica riesce a rimanere costantemente attiva ed è così per tutti gli anni a venire fino ai giorni nostri.
Nel febbraio 2016 l’Associazione e i suoi componenti cambiano casa e trasferiscono con immensa gioia la propria attività nella nuova sede sita in Piazza Madonna. Recente è anche la nomina del nuovo Presidente: Samuel Zanier. Fra le sue fila l’Associazione può contare circa trentacinque elementi, diretti dal M° Armando Tion. Lo stesso Maestro coordina anche la Scuola di Musica che l’Associazione promuove ed organizza per la diffusione dell’istruzione musicale e la formazione dei propri esecutori. Seguendo la medesima linea d’azione, la Filarmonica di Madonna porta avanti anche molteplici iniziative come la collaborazione con le istituzioni scolastiche locali e l’organizzazione di un proprio centro estivo.
Uno degli impegni più caratteristici e divertenti, che dal 1925 è diventato una piacevole tradizione, è il giro del primo dell’anno, durante il quale la Filarmonica augura un felice anno nuovo ai compaesani, sfilando tutto il giorno lungo le vie, le frazioni e le borgate del paese. L’attività prosegue, poi, a Buja e dintorni durante tutto l’anno, accompagnando cerimonie religiose e civili, manifestazioni e concerti, sia all’aperto che in ambienti chiusi.
L’importante apporto di giovani volenterosi che si sono uniti ai suonatori più esperti ha garantito all’associazione linfa vitale e voglia di migliorarsi costantemente. La Filarmonica ha potuto, così, fare nuove ed interessanti esperienze, vantando un’intensa attività in ambito regionale, diverse trasferte fuori regione (Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna) e all’estero (Austria, Svizzera, Germania). Lo spirito che anima i bandisti durante i loro impegni è quello della fratellanza musicale; la Filarmonica infatti ospita volentieri altre realtà musicali in occasione di feste importanti e organizza raduni con molti gruppi bandistici, tra i quali ricordiamo, oltre ai diversi complessi regionali, il Gruppo Bandistico di Pieve di Bono (TN) la Fanfare Municipale de Porrentruy (Svizzera), la Blaskapelle Petershausen e la MusikVerein Vilsbiburg (Germania). L’Associazione Filarmonica Madonna di Buja ha inoltre potuto esibirsi nei contesti più disparati: da sfilate mascherate indossando coloratissimi costumi, a raduni nazionali degli alpini, a mega-concerti con numeri importanti di organico e pubblico di tutto rispetto. Tutto questo con un repertorio ricco e vario: semplici marce per banda e marce militari, brani classici impegnativi, svariate e famose colonne sonore, composizioni moderne e brani originali per banda.